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Gli ultimi aggiornamenti sulla Ricerca

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XXI secolo: un approccio retorico all’idea di pubblico, per una teoria estetica della politica

di: Francesco Monico

Riprendiamo il saggio del direttore Francesco Monico, uscito su cheFare, che ringraziamo per la possibilità concessa.

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L’architettura comunitaria e le delizie della xenofilia

di: Mariana Pestana

Riprendiamo l'articolo della curatrice Mariana Pestana, rivisto nel 2023 per PUBLIC! e uscito su cheFare, tradotto e curato da Francesco Monico.
Ringraziamo l'editore per la possibilità concessa.

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Il Capitalismo di Marx e la Tecnica di Heidegger

di: Francesco Monico

Nei primi decenni del ventunesimo secolo l’espressione ‘Capitalismo’ sembra essere sostituita dal termine ‘Tecnica’, avviene quindi uno spostamento filosofico da un lessico marxiano a un lessico heideggeriano

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La relazione mobile tra l’arte, il suo spazio e il suo pubblico

di: Gabi Scardi

Nella riflessione riguardante l’arte del presente, uno di temi più coinvolgenti, complessi e carichi di implicazioni è il rapporto tra arte e sfera pubblica.

Un’accademia fondata sullaricerca

Accademia Unidee, assieme all’insegnamento, pone la ricerca come missione fondante del suo operato. Assume così i compiti della “triplice missione” dell’alta formazione e quelli di Fondazione Pistoletto, che sin dagli esordi ha messo la formazione e la ricerca al centro delle sue attività.

L’obiettivo è produrre nuove conoscenze attraverso un discorso critico transdisciplinare, sui progressi della scienza e della tecnologia da applicare alla trasformazione sociale responsabile. Una ricerca che cerca di riflettere le aspirazioni sociali, tecnologiche e spirituali di una civiltà globale emergente, sostenendo al contempo una consapevolezza critica.

Una metodologia che si fa specifica attraverso un continuo cercare nuove sintesi tra concetti diversi. È una ricerca che critica se stessa, mettendo in discussione i suoi risultati per poter sviluppare sempre nuove conclusioni, e trae ispirazione dal “Teorema della Trinamica”, principio che deriva dal pensiero del Terzo Paradiso e che accompagna le esperienze più aggiornate nel panorama internazionale della ricerca scientifica, utilizzando l’arte come catalizzatore di nuove conoscenze. Nella “trinamica”, “la dinamica del tre”, si procede attraverso un continuo cercare nuove sintesi tra tesi opposte.

La ricerca di Accademia Unidee, attraverso un discorso critico transdisciplinare, prende i progressi delle scienze umane, sociali, naturali, tecnologiche per produrre nuove conoscenze e applicarle alla trasformazione sociale responsabile. Cerca di inquadrare i temi focali di una società globale in continuo sviluppo, sostenendo al contempo una consapevolezza critica delle forze e dei campi retrogradi che inibiscono lo sviluppo sociale e culturale. Combina l’associazione faccia a faccia degli individui con l’unità trans-culturale delle comunità accademiche resa possibile dalle tecnologie telematiche, sviluppando così una rete di ricerca strategicamente posizionata in tutto il pianeta, rispettando i rispettivi ethos culturali distintivi.

La ricerca dell’Accademia Unidee cerca risultati che coinvolgono nuovi linguaggi, sistemi, strutture e comportamenti, e intuizioni sulla natura della mente, della materia e dell’identità umana con un particolare sguardo all’impatto sociale.

“La ricerca di Accademia Unidee assume le due condizioni che un metodo deve soddisfare per aver valore di scientificità. La prima è il “Criterio di controllabilità”. Ovvero il discorso deve essere costituito da asserzioni “controllabili” e “giustificabili”, ovvero da quello che si definisce asseribilità giustificata. Con la “controllabilità” si fa riferimento alla replicabilità del processo che ha condotto a una specifica asserzione. Con questo si intende che il processo, cioè, non deve fondarsi su argomenti che hanno una rilevanza solo nell’esperienza privata del soggetto, ma che si deve basare sulla “asseribilità giustificata”: si deve pote inserire in un sistema di esperimenti, esperienze o conoscenze  che ne attestano il regolare prodursi, date certe condizioni specificate. I criteri della “controllabilità” e della “asseribilità giustificata” si supportano reciprocamente.
La seconda fondamentale condizione è il cosiddetto “criterio della pubblicità”, ovvero quel criterio che per definire un tale argomento come scientificamente trattato considera centrale la possibilità pubblica di convenire su quel dato argomento.
Le discipline di origine umanistica che cercano la conoscenza di solito si dividono in orientamenti fisico-matematici, con riferimenti alla geometria e alla statistica (e tendono ad essere definiti come “quantitativi”) e orientamenti di stampo ermeneutico-fenomenologico, con riferimenti alla psicologia, alla sociologia e all’antropologia (tendono ad afferire ad una dimensione “qualitativa”). Si può dire che i dati “quantitativi” rivelano modelli di regolarità nelle pratiche, mentre i dati qualitativi rivelano i processi attraverso i quali vengono prodotti i modelli delle pratiche.”

Francesco Monico, Direttore di Ricerca Accademia Unidee

L’Accademia si ispira ai 17 obiettivi dell’ONU

La ricerca di Accademia Unidee ha i 17 obiettivi dell’ONU per lo sviluppo sostenibile come guida e missione.